La visita dietologica in età pediatrica ed evolutiva

A chi è rivolta e perché è importante?

La visita dietologica in età pediatrica ed evolutiva (dai 3 ai 18 anni) rappresenta un momento importante nella crescita e nello sviluppo del bambino sano così come per quello che presenta particolari problematiche. Una sana e corretta alimentazione infatti è fondamentale non solo per favorire una crescita e uno sviluppo psico-fisico adeguati, ma anche, in una prospettiva futura, per diventare degli adulti sani. Indipendentemente da una valutazione nutrizionale specialistica, l’educazione alimentare deve riguardare tutti i bambini e i ragazzi, anche quelli apparentemente in buona salute.

A cosa serve?

In tale occasione il medico specialista in Scienza dell’Alimentazione, anche in collaborazione con il pediatra – e, dove fosse indicato, con lo psicologo, il logopedista e altre figure professionali, attraverso cioè un percorso multidisciplinare – esaminerà attentamente le abitudini alimentari e valuterà lo stato nutrizionale del bambino. Sarà così possibile individuare e trattare da subito e nella maniera più corretta specifici problemi legati all’alimentazione, anche secondari ad altre patologie, quali ad esempio:

  • Sovrappeso e obesità
  • Scarso accrescimento
  • Intolleranze e/o allergie alimentari (tra cui la celiachia)
  • Ipercolesterolemia e altre dislipidemie (su base familiare o da cause puramente alimentari)
  • Disturbi del comportamento alimentare (DCA) precoci quali l’anoressia o bulimia nervose

In cosa consiste?

La visita dietologica pediatrica e nell’adolescente viene sempre svolta in presenza di uno o entrambi i genitori, senza mai dimenticare da parte del medico di mettere il più possibile il bambino e il ragazzo a proprio agio. Si baserà sulla storia clinica e sull’esame obiettivo generale del soggetto, attraverso i quali verranno analizzati:

  • l’alimentazione dalla nascita ad oggi;
  • eventuali problemi connessi all’introduzione dei cibi;
  • le abitudini alimentari (quanto mangiaquando mangiacome mangia), senza trascurare il contesto familiare;
  • l’accrescimento in peso e statura con le relative curve di crescita;
  • l’attività fisica/sportiva svolta.

Potranno inoltre essere consigliati in corso di valutazione:

  • un’analisi computerizzata della composizione corporea mediante la bioimpedenziometria (esame rapido e assolutamente indolore che permette di definire in ogni momento, attraverso la misura dell’acqua corporea, la massa magra e la massa grassa del soggetto)
  • la prescrizione di ulteriori approfondimenti diagnostici con esami del sangue, test specifici o esami strumentali

Quale sarà l’intervento nutrizionale?

Successivamente alla visita, accanto ai consigli alimentari per una sana e corretta alimentazione, verranno fornite le indicazioni dietetiche di tipo qualitativo del caso oppure verrà elaborato un vero e proprio programma dietetico personalizzato (anche quantizzando le grammature e le calorie se necessario) oppure prescritta una vera e propria terapia dietetica rivolta a trattare le problematiche di base. La dieta tuttavia, specie in caso di sovrappeso e obesità, non dovrà essere vissuta da parte del bambino o del ragazzo come pura restrizione, ma come un’indicazione a modificare progressivamente il modo di alimentarsi e più in generale il suo stile di vita. Tutto ciò senza mai prescindere da un diretto coinvolgimento della famiglia, che riceverà peraltro un adeguato supporto (umano oltre che professionale) da parte del nutrizionista.

Sono previste delle visite di controllo?

Le visite dietologiche di controllo verranno concordate e programmate in base alle esigenze del singolo, senza cioè – eccetto condizioni che richiedano controlli ravvicinati – una cadenza prestabilita, anche allo scopo di non mettere troppo “sotto pressione” il bambino o il ragazzo. Sarà così possibile valutare nel tempo l’adeguatezza dell’intervento nutrizionale proposto e apportare le eventuali e più opportune modifiche allo stesso in base alle necessità del momento. Si valuterà poi il corretto accrescimento del soggetto, i progressi e la risoluzione delle specifiche problematiche.

a cura di Dr. Arcaro

 

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